martedì 3 marzo 2009

Enslaved - Vertebrae

2008, Indie Recordings
Genere: Black(?) Metal(?)

01.Clouds
02.To The Coast
03.Ground
04.Vertebrae
05.New Dawn
06.Reflection
07.Center
08.The Watcher

Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva.

Se un disco non resta almeno un mese nel mio lettore mp3, vuol dire che c'è qualcosa che non va.
Gli Enslaved, per me, non vanno proprio.
E mi è bastata la intro di Clouds, il pezzo iniziale, per farmi dare il verdetto finale.
Però ho resistito, per dovere morale di buon recensore.
Per cercare quel qualcosa che tanto idolatrata tutta la stampa musicale mondiale.
Ed invece, niente.
Sarà un qualcosa solo di mio, ma gli Enslaved, mediocri urli black metal e ritornelli alla Isole (che spesso ho denigrato in queste pagine) , non mi piacciono proprio.
Ma comunque, boh, sentiteli e ditemi.

Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Isole, Cult Of Luna.



lunedì 2 marzo 2009

Burzum - Burzum/Aske

1992, Misathropy Records
Genere: Black Metal

  1. Feeble Screams from Forests Unknown
  2. Ea, Lord of the Depths
  3. Black Spell of Destruction
  4. Channeling the Power of Souls into a New God
  5. War
  6. The Crying Orc
  7. My Journey to the Stars
  8. Dungeons of Darkness
  9. Stemmen Fra Tårnet(Voice from the Tower)
  10. Dominus Sathanas 
  11. A Lost Forgotten Sad Spirit

Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva.

Bentornati su BloodyCakeMusic e scusate la latitanza (non dipendente da me).

Ultimamente la mia continua ricerca dello zero musicale mi ha portato verso il black metal e mi piace molto.
Per me la musica è tutta una questione di gestione della noia dell'ascoltatore (in questo caso, io).
E devo dire che il black metal tiene alta l'attenzione mia per canzoni molto lunghe.
E ciò mi fa un gran piacere.

Burzum.
Burzum dei Burzum (che poi è solo uno) è la cosa migliore black metal che ho finora sentito.
La differenza la fanno gli assoli, che fioccano copiosi in contesti monotoni, dando loro forma, e che lasciano il segno.
Poi, guardate, poco m'importa cosa ha fatto nella sua vita questo simpatico monello.
Sta di fatto che musicalmente è meraviglioso.
O almeno, lo è in questo dischetto.
Poi non so se ancora oggi è ispirato.
Ma i dischi bisogna recensirli nel loro essere dischi.
E questa è una recensione.
Forse.

Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Throne Of Katarsis.


martedì 23 settembre 2008

Slipknot - All Hope Is Gone

2008, Roadrunner Records.
Genere: Metalcore.

Tracklist:
01.execute
02.Gematria (The Kiling Name)
03.Sulfur
04.Psychosocial
05.Dead Memories
06.Vendetta
07.Butcher's Hook
08.Gehenna
09.This Cold Black
10.Wherein Lies Continue
11.Snuff
12.All Hope Is Gone
13.Child Of Burning Time
14.Vermillion pt.2 remix
15.'Til We Die

Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva.

Non mi è chiaro il motivo per cui gli Slipknot siano così bistrattati.
Anzi.
Non mi è chiaro il motivo per cui gli Slipknot siano così bistrattati a fronte di "colleghi di etichetta" come Machine Head, Trivium e Cavallera Conspiracy (uno dei più brutti album degli ultimi mesi, a mio avviso).
Secondo me è tutto un fattore di maschere.
Come se, ad esse, fosse legato un fattore di tipo commerciale.
Che è indubbio, tra l'altro.
Ma, diamine, sono tantissimi i gruppi metal che vivono da anni grazie ad un logo (Metallica), ad una mascotte (Eddie Zombie degli Iron Maiden)  e a trucchi e vestitini (Kiss), e non tutti i citati continuano a sfornare capolavori.
Mentre invece, beh, ogni disco degli Slipknot ha qualcosa da dire a mio avviso.
Alcuni poco, altri molto.
Anche se adesso sento altra musica, comunque sentire un cd dei 9 mi fa sempre piacere.
D'altronde la mia "Mariposian Age" è cominciata con il live degli Slipknot.
Ed ora, se sono come sono (cioè un metallaro affetto da shopping compulsivo), lo devo a loro.

"All Hope Is Gone" e "'Til We Die" non sono canzoni che si dimenticano.
Questo per me è importante.
Il resto non conta.

Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Stone Sour (anche se a me non piacciono proprio!).

venerdì 19 settembre 2008

Scars On Broadway - Scars On Broadway

2008, Interscope.
Genere: Alternative Metal.

01. Serious
02.Funny
03.Exploading/Reloading
04.Stoner Hate
05.Insane
06.World Long Gone
07.Kill Each Other/ Live Forever
08.Babylon
09.Chemicals
10.Enemy
11.Universe
12.3005
13.Cute Machines
14.Wh*ring Street
15. They Say

Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva.

Il bello dei System Of A Down, passati, presenti e futuri, è il trattare tutta la loro commerciabilissima musica come un prodotto d'elite, addirittura un prodotto di nicchia.
Forse perchè parlano male di Bush, forse perchè sono armeni.
Fatto sta che ogni cosa loro puzza d'acculturato.
Ma acculturato non è.

Ad esempio, questo cd di questo gruppo finto (cioè, pieno di turnisti!) creato da due System.
Che è carino, bellino e tutto.
Ma che non contiene una canzone.
Solo abbozzi, per di più non tutti ispirati.
Abbozzi che, essendo esili e ben stipabili, abbondano in questo supporto da 15 tracce.

Cosa rimane, alla fine, di tutto ciò?
Nulla.
Un nulla che forse dovrebbe far abbassare un pò la cresta a questi simpatici ragazzotti.
Che sono bravi.
Ma che, ahimè, non posso prendere a calci tutti i maiali morti che trovano!


Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Fantomas, System Of A Down. 



mercoledì 10 settembre 2008

Venom - Possessed

1985, Combat Records.
Genere: Trash, Black, Punk, N.W.O.B.H.M...etc etc..

01.Powerdrive
02.Flytrap
03.Satanachist
04.We're Gonna Burn This Place To The Ground
05.Harmony Dies
06.Possessed
07.Hellchild
08.Moonshine
09.Suffer Not The Children
10.Voyeur
11.Mistique
12.Too Loud (For The Croud)
Vari b-sides e live....

Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva

Sento questo dischetto e me innamoro subito.
Sarà per il fatto di assomigliare a tutto e a niente,  sarà che sono sempre fin troppo buono con il metal anzianotto di una certa tipologia.
Sento un pò di Entombed, un pò di Sabbath, un pò di Misfits, un pò di Slayer, in un mix che mi cattura.
Poco importa cosa dicono le canzoni, poco importa questo e quell'altro, poco importano i baffoni di Mantas.
Poi arrivo a Possessed e la schiena mi si gela di un brivido.
E mando avanti.

A parte la sorpresina della canzone Possessed, un acquisto consigliato, anche perchè costa poco in più rivendite.
Però la sorpresina l'ho trovata un pò indigesta...

Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Entombed, Black Sabbath, Misfits, Slayer.

lunedì 25 agosto 2008

The Hidden Hand - The Resurrection Of Whiskey Fooley

2007, Southern Lord.
Genere: Stoner Metal.

Tracklist:
01. Purple Neon Dream
02.Someday Soon
03.Dark Horizons
04.Spiritually Bereft
05.The Lesson
06.Majestic Presence
07.The Resurrection Of Whiskey Fooley
08.Lightning Hill
09.Broke Dog
10. Slow Rain

Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva.

Questa estate è stata una bella estate, musicalmente parlando.
Nelle mie ronde, ho trovato dei buoni dischi e ne sono garulo, soprattutto a fronte di una pre-vacanza un pò fiacca, per non dire disastrosa.
E davanti alla catastrofe dei mesi scorsi (mesi che peraltro mi hanno visto abbandonare un pò a sè stesso codesto blog, che era vittima della mia depressione auditiva), direi che va molto meglio.
Certo, non ho acquistato dischi perfetti (quello nuovo dei Walls Of Jericho me lo aspettavo un pò meglio, quello dei Lair Of Minotaur non mi convince del tutto), ma di certo ho speso i miei soldi col sorriso sulle labbra...

Dunque, gli Hidden Hand.
Gli Hidden Hand non sono un gruppo che cambia la vita.
Non siamo davanti ad un gruppo che si può dire "gruppo preferito di qualcuno".
Ma fanno bene il loro lavoro.
A metà strada tra alcune canzoni dei Boris, un soffio di Black Sabbath ed un pò di rupestrità alla Orange Goblin.
Cioè un bel sentire.
Un bel sentire fine a sè stesso però.
Ho trovato la voce di Wino (cantante e chitarrista che ha sparso la sua arte in un bel pò di gruppi) un pò inadatta per certe canzoni, un pò troppo carina.
Per fare un esempio, Someday Soon sarebbe una grande canzone se cantata in maniera insana, con alti e bassi, come se fosse il farneticare di un pazzo, ed invece così risulta un pò disturbante nella sua nondisturbanza.
E poi tante canzoni hanno delle ottime idee che non vengono sfruttate del tutto.
Ad esempio Broke Dog ha picchi altissimi che però vengono subito negati, lasciando la sensazione che può avere un bambino a cui cade un gelatone quattro gusti.
Insomma, boh.
Sicuramente, un ottimo acquisto, senza infamia.
Ma.
Ma.

Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Boris.

martedì 29 luglio 2008

The Gossip - Standing In The Way Of Control

2006, Kill Rock Stars.
Genere: Garage rock.

01.Fire With Fire
02.Standing in the Way of Control
03.Jealous Girls
04.Coal to Diamonds
05.Eyes Open
06.Yr Mangled Heart

07.Listen Up!
08.Holy Water

09.Keeping You Alive
10.Dark Lines


Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva.

Premessa.
Non mi piace Beth Ditto.
E' vero, spesso e volentieri sono andato fuori per donne non proprio magre e spesso e volentieri una faccetta carina veicola i miei acquisti.
Ma non per Beth Ditto.
Beth Ditto mi sta antipatica.
E' una cicciona antipatica.
Non ha neanche l'attenuante di essere un fior di grasso e simpatia.
E'' solo fior di grasso.
Fine premessa.

La premessa è d'obbligo, visto che forse mi si può accostare con una certa marmaglia indie che ha issato la signorina Ditto ad icona secsi (bruciamo gli NME in piazza, giovani amanti della musica!) e la musica del suo gruppo come versione indie del punk.

Ehm....dove eravamo rimasti?
Ah, sì.
Parliamo del disco, và, che non ho voglia di fare sempre i soliti discorsi...
Dunque...
Standing In The Way Of Control faceva parte di quei dischi presenti nella lista dei CDs da comprare fuori dal mio negozietto, per non sfigurare davanti ai commessi.
Quei dischi per intenderci che si discostano dal mio tipico genere di musica satanica e da sballato.
Di questa lista fanno parte Polysics, Gnarls Barkley, Balzac, i Carmina Burana di Carl Orf, No Doubt, D-Sides dei Gorillaz e chi più ne ha, più ne metta.

I Gossip li ho comprati sabato, visto che ero con mia madre e mia sorella in giro per Corso Buenos Aires e, entrato in un mediastore e constatata la dubbia varietà della proposta metal, ho pensato bene di prendere quel disco che da tanto risiedeva nella lista nera (che in realtà è un pò lilla).
E devo dire che è un bel disco.
Sporco, ben batteriato, con idee davvero interessanti e ritornelli potenti ed improvvisi.

Bello, sì....
Ma fino alla terza canzone...
Dopodichè calma piatta.

Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Ha senso consigliarvi le Tigre se per le Tigre vi ho consigliato i Gossip? Ha senso rispondere a gruppo gay con altro gruppo gay? Cono o Coppetta?