lunedì 16 giugno 2008

Gallhammer - The Dawn Of...

2007, Peaceville Records.
Genere: Black Punk Metal.

Tracklist:
Disc One
01.Speed Of Blood
02.Crucifixion
03.May Our Father Die
04.Aloof and Proud Silence
05.Hallucination
06.Selfish Selfless
07.Insane Beautiful Sunnyday Slaughter
08.Beyond the Hate Red
09.Friction
10.At the Onset of the Age of Despair
11.Crucifixion
12.May Our Father Die

Disco Two
Una serie di concerti effettuati dalle nostre beniamine in quel del sol levante

Qui non si mettono voti. La musica è soggettiva.

Ho comprato questo Cd sabato.
L'ho comprato mentre stavo aspettando che si aprisse lo sportello di vendita di biglietti di una nota catena di librerie multimediali.
Costava 9 euro e cadeva a fagiolo.
Anche perchè da qualche giorno avevo iniziato a sentire qualche canzone loro da Youtube, ossessionato da pagine di giornali musicali (nb: sono tutti servi di un padrone) che ne sbrodolavano le lodi.
E quindi, eccomi.
Eccomi, Gallhammer.
Eccomi, Peaceville Records, ennesima etichetta della mia collezione.
Eccomi a voi, miei fidi lettori, a recensire questo bel dischetto.
Che dischetto non è, visto che si tratta di una compilation.
Una compilation + DVD, per giunta.
Una compilation + DVD che, a quanto ne so io, è, nel nostro paese, il primo CD delle Gall uscito.
E quindi lo recensirò come tale.

Dunque...
le Gallhammer sono giapponesi.
Ma questa volte gli ormoni non c'entrano (lo sanno anche i bimbi che sono asiofilo).
O meglio...c'entrano molto meno di quanto si pensi.
Infatti è ormai chiaro che la terra del sol levante è la nuova mania delle case discografiche che trattano metal o punk.
Forse per venire incontro a tutti quei ragazzotti americani ed europei che, mesmerizzati dai cartoni, si scaricavano a gran forza le canzoni degli autori delle sigle di apertura e chiusura delle produzioni di intrattenimento nipponiche.
O forse perchè tutti i generi da "moda temporanea" (troppi, per citarli tutti) stanno decedendo, lasciando il vuoto.
E allora, via!
Avanti Dir En Grey, avanti Balzac, avanti Moi Dix Mois, avanti "visual kei"!!!
E quindi BODOBOM!, scaffali e scaffali di negozi pieni!
Pieni di merda, per lo più.

Ma qualche gemma c'è, per me.
Ad esempio i Boris, già passati ai raggi X in una recente recensione, e le Gallhammer.
Le Gallhammer sono davvero brave.
Fanno un punk rupestre con due tipi di growl diversi (ti amo, Mika Penetrator...la tua voce d'angelo mi fa sognare!), con velocità variabile e batteria a metronomo costante.
Cosa chiedere di più?
Niente, appunto.
O meglio.
Forse la prima canzone, Speed Of Blood, colpisce molto di più delle altre.
Ma alla fine, va bene così.
E ho Ill Innocence, ancora da sentire.

ps: il DVD non è inutile, come purtroppo spesso accade. Esso, infatti, contiene molta concertanza. Eppoi, beh, i fans dell'horror orientale like me andranno in visibilio vedendo gli occhi sbarrati di Vivian Slaughter mentre canta e notando la china posizione sulla batteria di Risa Reaper che, a tratti, ricorda la Kayako Kawamata Saeki di Ju-On...

Se ti piacciono, 'Bag consiglia anche: Sicuramente black metal. Ma non avendo molte conoscenza relative ad esso, non saprei...

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